La direttiva si basa sulla Convenzione internazionale del 1973 sulla prevenzione dell'inquinamento causato dalle navi, modificata nel 1978 (MARPOL), che vieta alle navi di scaricare rifiuti nell'ambiente marino e prescrive che i porti garantiscano la presenza di impianti portuali di raccolta di oli minerali, acque di scarico (non ancora d'applicazione) e rifiuti, adeguati alle esigenze delle navi che li utilizzano, senza causare indebiti ritardi alle stesse.
Die Richtline stützt sich auf das Internationale Übereinkommen von 1973 zur Verhütung der Meeresverschmutzung durch Schiffe in der 1978 geänderten Fassung (MARPOL), nach dem es Schiffen untersagt ist, Abfälle auf See einzubringen, und nach dem ein Hafen die Bereitstellung von Öl-, Abwasser- (noch nicht in Kraft) und Abfallauffangeinrichtungen sicherstellen muß, die an die Bedürfnisse der Schiffe, die den Hafen anlaufen, angepaßt sind und nicht zu unnötigen Verzögerungen für die Schiffe führen.