Secondo il Tribunale, la suddetta valutazione non si basava su elementi di fatto raccolti d’ufficio dalla commissione di ricorso, ma si inseriva nello sviluppo dell’argomentazione esposta dall’esaminatore il 19 novembre 1998, in cui si indicava alla Freixenet che il marchio di cui era chiesta la registrazione rivestiva l’aspetto consueto di una bottiglia di spumante ed era, per tale ragione, del tutto privo di carattere distintivo in applicazione dell’art. 7, n. 1, lett. b), di detto regolamento.
Nach Ansicht des Gerichts beruhte diese Beurteilung nicht auf von der Beschwerdekammer von Amts wegen ermittelten Tatsachen, sondern führte nur die Argumentation des Prüfers fort, der Freixenet am 19. November 1998 mitgeteilt habe, dass die Anmeldemarke das gewöhnliche Erscheinungsbild einer Schaumweinflasche zeige und daher keine Unterscheidungskraft im Sinne von Art. 7 Abs. 1 Buchst. b der Verordnung Nr. 40/94 habe.