Tra i criteri figurano la piena cooperazione con il Tribunale penale internazionale per l'ex Iugoslavia (ICTY) [3], il rispetto dei diritti dell'uomo e delle minoranze, la creazione di concrete possibilità di ritorno nei luoghi d'origine per i profughi e gli sfollati interni e un impegno reale sul fronte della cooperazione regionale.
Hierzu gehören die uneingeschränkte Zusammenarbeit mit dem Internationalen Strafgerichtshof für das ehemalige Jugoslawien (ICTY) [3], die Wahrung der Menschen- und Minderheitenrechte, die Schaffung echter Rückkehrmöglichkeiten für Flüchtlinge und Binnenfluechtlinge und ein erkennbares Engagement für die regionale Zusammenarbeit.