20. sottolinea che la ca
renza di manodopera specializzata dovrebbe essere affrontata anche tramite un'istruzione mirata e una formazione professionale lungo tutto l'arco della vita negli Stati membri, anche all'interno delle imprese; propone a tal fine di ampliare la dimensione internazionale del programma dell'UE di apprendimento permanente e di mobilità; sottolinea inoltre che l'ottenimento di risultati scolastici inferiori e l'elevato tasso di abbandono che si riscontrano per i figli dei lavoratori migranti dovrebbero essere affrontati garantendo il diritto dei minori all'istruzione, tramite provvedimenti che includono finanziamenti
...[+++], borse di studio, percorsi di apprendimento diversi e la diffusione di informazioni sui sistemi d'istruzione degli Stati membri e sui diritti e doveri che ne derivano, nel maggior numero possibile di lingue; ricorda il successo del sistema duale di istruzione/formazione utilizzato in alcuni Stati membri per aiutare i giovani migranti ad entrare nel mercato del lavoro e per ridurre la disoccupazione giovanile; ritiene necessario formare il personale scolastico sulla gestione della diversità e valutare la possibilità di assumere migranti per alcuni posti pubblici, in particolare come insegnanti; incoraggia gli Stati membri a promuovere gli imprenditori di etnie diverse e a riconoscere il loro ruolo importante nell'integrazione, nella creazione di occupazione e nella guida della loro comunità; 20. weist mit Nachdruck darauf hin, dass der Fachkräftemangel auch durch gezielte Bildungsmaßnahmen und Berufsausbildungsmaßnahmen und lebenslanges Lernen in den Mitgliedstaaten angegangen werden sollte, auch in den Betrieben; schlägt daher vor, die internationale Dimension des Mobilitätsprogramms für lebenslanges Lernen der EU auszuweiten; weist ferner nachdrücklich darauf hin, dass unterdurchschnittliche Leistungen und eine hohe Schulabbrecherrate bei Kindern von Wanderarbeitnehmern dadurch angegangen werden sollten, dass das Recht von Minderjährigen auf Bildung sichergestellt wird, und zwar durch Maßnahmen, die unter anderem Finanzierung, Stipendien, weitere Bildungswege und die Bereitstellung von Informationen über die Bildungssysteme
...[+++] der Mitgliedstaaten und die damit verbundenen Rechte und Pflichten in so vielen Sprachen wie möglich umfassen; verweist auf den Erfolg des dualen Bildungssystems/dualen Ausbildungssystems, das in einigen Mitgliedstaaten eingesetzt wird, um jungen Migranten dabei zu helfen, in den Arbeitsmarkt einzusteigen und die Jugendarbeitslosigkeit abzubauen; halt es für notwendig, die Pädagogen darin zu schulen, mit der Vielfalt umzugehen, und zu prüfen, wie Migranten auf staatliche Stellen benannt werden können, insbesondere Lehrer; empfiehlt den Mitgliedstaaten, Unternehmer/innen aus der Gruppe der ethnischen Minderheiten zu fördern und erkennt ihre wichtige Rolle bei der Integration, der Schaffung von Arbeitsplätzen und der Führungsrolle in der Gemeinschaft an;