28. rileva che la politica di assiste
nza e ricostruzione dell'UE dovrebbe rimediare alle carenze del passato e portare a una migliore comprensione delle dinamiche e delle realtà sociali irachene con l'ausilio della società civile e delle organizzazioni non governative; sottolinea che le future istituzioni politiche dell'Iraq dovrebbero riflettere la volontà del popolo ir
acheno e tutelare l'unità del paese pur incoraggiando la istituzione di una struttura governat
iva geograficamente decentralizzata ...[+++], di un sistema politico fondato sulla partecipazione e di una struttura dello Stato su base federale che tenga conto della variegata composizione del paese, garantendo l'armoniosa partecipazione di tutte le componenti sociali e etniche nonché assicurando che le donne siano rappresentate e svolgano un ruolo reale ed attivo nel processo politico e di ricostruzione senza essere oggetto di alcuna discriminazione; 28. weist darauf hin, dass die Hilfs- und Wiederaufbaupolitik der EU die Fehler der Vergangenheit wiedergutmachen sollte, und ein besseres Verständnis für die gesellschaftlichen Strömungen und Realitäten im Irak mit Hilfe der Zivilgesellschaft und von Nichtregierungsorganisationen zu entwickeln; weist darauf hin, dass die künftigen politischen Institutionen des Iraks Ausdruck des Willens des irakischen Volkes sein, die Einheit des Landes erhalten und die Schaffun
g einer geografisch dezentralisierten Regierung sowie eines partizipatorischen politischen Systems sowie einer föderativen staatlichen Struktur fördern sollten, die eine störung
...[+++]sfreie Beteiligung aller gesellschaftlichen und ethnischen Bevölkerungsteile sicherstellen und gewährleisten, dass Frauen repräsentiert sind und eine aktive und wirkliche Rolle im politischen Prozess und beim Wiederaufbau spielen, ohne in irgend einer Weise diskriminiert zu werden;