4. condanna con
forza la decisione adottata dalla Federazione russa e dalla Cina relativa alla risoluzione del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite sulla Siria, che sosteneva il piano della Lega araba in cui si chiedeva alla Siria di fermare lo spargimento di sangue, ritirare le truppe dalle città, liberare i detenuti, fornire accesso agli osservatori e ai mezzi di comunicazione ed avviare il dialogo con l'opposizione; chiede
alla Federazione russa di fermar
e immediatamente la vendita ...[+++] class=yellow2> di armi e di materiale militare e le consegne di aerei al regime siriano, poiché potrebbero essere utilizzati contro i civili; deplora la decisione adottata il 10 gennaio 2012 dalle autorità cipriote di non fermare una nave russa nel porto di Limisso, la quale trasportava
armi e munizioni per le forze di sicurezza siriane, benché Cipro sia tenuta ad attuare l'embargo dell'UE sulle armi; invita il VP/AR a condannare con fermezza il loro veto del tutto irresponsabile e ad indicare chiaramente ad entrambi i paesi le gravi conseguenze che vi sarebbero qualora il sostegno ad Assad dovesse continuare; chiede altresì al VP/AR di lavorare per intensificare il dialogo con la Federazione russa e la Cina, sottolineando la necessità che i due paesi adempiano alle loro responsabilità a livello globale per quanto riguarda le gravi violazioni dei diritti umani in corso;
4. verurteilt entschieden das Veto der Russischen Föderation und Chinas gegen die Resolution des UN-Sicherheitsrates zu Syrien, mit der der Plan der Arabischen Liga unterstützt wurde, in dessen Rahmen Syrien aufgefordert wurde, dem Blutvergießen Einhalt zu gebieten, die Truppen aus den Städten abzuziehen, die festgenommenen Personen freizulassen, Beobachtern und Medien den Zugang zum Land zu gestatten und Verhandlungen mit der Opposition aufzunehmen; fordert die Russische Föderation mit Nachdruc
k auf, unverzüglich alle Verkäufe von Waffen sowie Lieferungen von Verteidigungsgütern und Flugzeugen, die gegen Zivilpersonen eingesetzt werden
...[+++] könnten, an das syrische Regime einzustellen; bedauert die Entscheidung der zyprischen Behörden vom 10. Januar 2012, ein russisches Schiff, das Waffen und Munition für die syrischen Sicherheitskräfte transportierte, nicht im Hafen von Limassol zu blockieren, obwohl Zypern verpflichtet ist, das EU-Waffenembargo umzusetzen; fordert die HR/VP auf, das vollkommen unverantwortliche Veto beider Länder nachdrücklich zu verurteilen und ihnen die ernsthaften Konsequenzen klarzumachen, sollten sie Assad weiterhin unterstützen; fordert die HR/VP außerdem auf, auf eine Intensivierung des Dialogs mit der Russischen Föderation und China hinzuarbeiten und gegenüber beiden Ländern die Notwendigkeit zu unterstreichen, ihrer globalen Verantwortung im Hinblick auf die anhaltenden schwerwiegenden Menschenrechtsverletzungen gerecht zu werden;