1. Le parti ricordano l'Agenda
21 della Conferenza delle Nazioni Unite sull'ambiente e lo sviluppo del 1992, la dichiarazione dell'Organizzazione internazionale del lavoro (OIL) sui principi e i diritti fondamentali nel lavoro del 1998, il piano di attuazione di Johannesburg sullo sviluppo sostenibile del 2002, la dichiarazione ministeriale del Consiglio economico e sociale delle
Nazioni Unite sull'occupazione piena e produttiva e sul lavoro dignitoso per tutti del 2006, la dichiarazione dell'
...[+++]OIL sulla giustizia sociale per una globalizzazione equa del 2008 e il documento finale della Conferenza delle Nazioni Unite sullo sviluppo sostenibile del 2012, incorporato nella risoluzione 66/288 adottata dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite in data 27 luglio 2012 con il titolo «Il futuro che vogliamo».(1) Die Vertragsparteien erinnern an die Agenda 21 der Konf
erenz der Vereinten Nationen über Umwelt und Entwicklung von 1992, die Erklärung der Internationalen Arbeitsorganisation (IAO) von 1998 über grundlegende Prinzipien und Rechte bei der Arbeit, den Johannesburg-Aktionsplan für nachhaltige Entwicklung von 2002, die Ministererklärung des VN-Wirtschafts- und Sozialrates von 2006 über die Herbeiführung einer produktiven Vollbeschäftigung und menschen
würdiger Arbeit für alle, die Erklärung der IAO von 2008 über soziale Gerechtigkeit
...[+++]für eine faire Globalisierung und das Schlussdokument „Die Zukunft, die wir wollen“ der VN-Konferenz über nachhaltige Entwicklung von 2012, das in die am 27. Juli 2012 von der VN-Generalversammlung angenommene Resolution 66/288 eingegangen ist.