sollecita le istituzioni, le agenzie e gli organismi dell'UE, come pure gli Stati mem
bri e le rispettive autorità di contrasto, a cooperare e coordinare concretamente gli interventi volti a contrastare l'uso delle TIC per commett
ere reati correlati alla tratta di esseri umani, alle molestie e agli atti persecutori online, date la loro natura spesso transfrontaliera e l'importanza fondamentale del coordinamento a livello europeo per perseguire detti reati; invita gli Stati membri a esaminare, e possibi
lmente rivedere, la ...[+++]propria legislazione penale per assicurare che le nuove forme di violenza digitale siano chiaramente definite e riconosciute e che siano introdotte misure appropriate di perseguimento; invita gli Stati membri a creare portali per la segnalazione in modo che i cittadini abbiano un luogo sicuro e riservato online tramite cui denunciare le molestie subite da utenti Internet; esorta a includere dette problematiche nella strategia dell'Unione europea per la cibersicurezza e nell'ambito di azione del Centro per la lotta alla criminalità informatica di Europol; invita la Commissione a promuovere attività di formazione e di sviluppo delle capacità ai fini dell'assistenza alle vittime in ambito digitale, tra le autorità di polizia e giudiziarie, nonché l'assistenza psicologica durante i procedimenti giudiziari in tale ambito.fordert die EU-Organe, -Agenturen und -Einrichtungen sowie die Mitgliedstaaten und deren Strafverfolgungsbehörden auf, zusammenzuarbeiten und ihre Maßnahmen konkret zu koordinieren, um der Nutzung von IKT zur Begehung von Straftaten im Zusammenhang mit Menschenhandel, Cyber-Mobbing und Cyber-Stalking entgegenzutreten, zumal diese häufig grenzübergreifender Art sind und eine Koordinieru
ng auf EU-Ebene von zentraler Bedeutung ist, um diese Straftaten zu verfolgen; fordert die Mitgliedstaaten auf, ihr Strafrecht zu überprüfen und eventuell zu überarbeiten, um sicherzustellen, dass neue Formen digitaler Gewalt klar definiert und anerkannt w
...[+++]erden, und um dafür zu sorgen, dass angemessene Modalitäten der Strafverfolgung bestehen; fordert die Mitgliedstaaten auf, Berichtsportale einzurichten, damit die Bürger künftig über eine eigene sichere und vertrauliche Stelle verfügen, in der sie Belästigungen durch Internetnutzer melden können; fordert, dass diese Themen im Rahmen der Cybersicherheitsstrategie der EU und durch das Europol-Zentrum zur Bekämpfung der Cyberkriminalität angegangen werden; fordert die Kommission auf, Schulungen und den Aufbau von Kapazitäten zur Unterstützung von Opfern bei digitalen Fragen innerhalb von Polizei- und Justizbehörden sowie die psychologische Betreuung bei diesbezüglichen strafrechtlichen Verfahren zu fördern.