La politica migratoria esterna dell'UE si basa comunque anche sulla legislazione e sugli strumenti giuridici dell'Unione (finora, nove accordi di facilitazione del visto e 13 accordi di riammissione, più sette direttive sulla migrazione legale e irregolare), sugli strumenti politici (numerosi dialoghi politici, che spesso si ap
poggiano su piani d'azione), sul sostegno operativo e sul potenziamento delle capacità (anche tramite agenzie dell'UE come FRONTEX, l'EASO e l'ETF e dispositivi di assistenza tecnica come MIEUX e TAIEX)[16], nonché su una vasta
gamma di misure di sostegno ...[+++] ai programmi e ai progetti a disposizione di numerosi interessati, tra cui la società civile, le associazioni di migranti e le organizzazioni internazionali.Jedoch baut die auswärtige Migrationspolitik der EU auch auf dem Recht und den Rechtsinstrumenten der EU auf (bisher neun Visaerleichterungsabkommen, dreizehn EU-Rückübernahmeabkommen und sieben Richtlinien über die legale und die irreguläre Migration) sowie auf politischen Instrumenten (zahlreiche Politikd
ialoge, häufig unterlegt mit Aktionsplänen), auf operativer Unterstützung und Kapazitätsaufbau (einschließlich durch EU-Einrichtungen wie Frontex, EASO und ETF und durch Fazilitäten für technische Hilfe wie MIEUX und TAIEX[16]) sowie auf einer große Bandbreite von Programm- und Projekthilfe für zahlreiche Akteure wie Zivilgesellschaft,
...[+++] Migrantenverbände und internationale Organisationen.