35. osserva che il completamento del mercato unico digitale potrebbe produrre una crescita aggiuntiva del PIL dello 0,4% (ossia 520 miliardi di euro a prezzi del 2014) nel periodo fino al 2020, con un aumento dell'occupazione dell'ordine dello 0,1%, equivalente alla creazione di oltre 223 000 posti di lavoro entro
il 2020, secondo i dati contenuti nello studio «The Cost of Non-Europe in the Single Market for Energy» (Il costo della non Europa nel mercato unico dell'energia); ritiene che l'abolizione degli ostacoli al commercio elettronico, gli investimenti nelle infrastrutture a banda larga e la diffusione di nuove tecnologie, quali le tec
nologie di ...[+++] quarta e quinta generazione (4G e 5G), siano fondamentali per lo sviluppo di soluzioni digitali, poiché si basano su connessioni veloci ed efficaci; ritiene che l'adozione del quadro generale dell'UE per la protezione dei dati e della direttiva sulla sicurezza delle reti e delle informazioni sia essenziale ai fini del completamento del mercato unico entro il 2015; chiede investimenti per porre fine alle disuguaglianze di accesso alla bada larga ed alle reti 4G nell'UE; 35. stellt fest, dass die Vollendung des digitalen Binnenmarkts im Zeitraum bis 2020 zu einem zusätzlichen BIP-Wachstum von 0,4 % (520 Mrd. in Preisen von 2014) führen könnte und sich die Beschäftigungseffekte den Angaben in der Studie „The Cost of Non-Europe in the Single Market“ (Die Kos
ten des Nicht-Europa mit Blick auf den Binnenmarkt) zufolge bei 0,1 % bewegen könnten, was über 223 000 neuen Arbeitsplätzen bis 2020 entspräche; vertritt die Überzeugung, dass die Beseitigung von Hindernissen für den elektronischen Handel, Investitionen in Breitbandinfrastruktur und der Einsatz neuer Technologien wie 4G und 5G für die Entwicklung digi
...[+++]taler Lösungen entscheidend sind, da diese auf schnelle und effektive Verbindungen angewiesen sind; sieht die Annahme des allgemeinen Rahmens für den Datenschutz in der EU und der Richtlinie zur Netz- und Informationssicherheit als wesentlich für die Vollendung des digitalen Binnenmarktes bis 2015 an; fordert Investitionen, um Ungleichheiten beim Zugang zu Breitband- und 4G-Netzen ein Ende zu setzen;