In Italia, le tariffe che fissano minimi e massimi per la remunerazione degli avvocati sono proposte dal CNF, costituito da avvocati eletti, e devono essere approvate dal Ministro di Grazia e Giustizia, il quale, previa consultazione del Comitato interministeriale dei Prezzi (CIP), emanaun decreto ministeriale.
In Italien wird die Gebührenordnung mit Mindest- und Höchstsätzen für die Leistungen der Rechtsanwälte vom CNF vorgeschlagen, der ausschließlich aus Rechtsanwälten besteht, und vom Justizminister nacheiner Stellungnahme des Interministeriellen Preisausschusses ("Comitato interministeriale dei prezzi", CIP) durch Ministerialdekret genehmigt.