21. sottolinea che l'aspetto relativo alla sicurezza nelle relazioni dell'Unione europea con la Russia e gli Stati Uniti e il ruolo della PESC e della PESD non possono essere disgiunti dal più ampio contesto europeo di sicurezza, in cui rientrano la NATO, l'OSCE e trattati internazionali come quelli sui missili anti-missile (ABM) e sulla riduzione delle forze convenzionali in Europa (CFE); ritiene che eventuali sviluppi rilevanti in tale assetto di sicurezza più ampio debbano essere affrontati nell'ambito di un dialogo con la Russia, gli Stati Uniti e i paesi terzi facenti parte dell'OCSE, al fine di rinnovare il consenso transatlantico sulla sicurezza, in base agli accordi di Helsinki o a una loro versione aggiornata da negoziare nel
quadro di ...[+++]una nuova Conferenza sulla sicurezza e la cooperazione in Europa; 21. betont, dass die Sicherheitsdimension der Beziehungen zwischen der EU und Russland und die Rolle der GASP und der ESVP nicht von der größeren europäischen Sicherheitsarchitektur losgelöst gesehen werden können, die die NATO, die OSZE und internationale Vereinbarungen, wie den ABM- und den KSE-Vertrag umfasst; vertritt die Auffassung, dass die einschlägigen Entwicklungen in dieser größeren Sicherheitsstruktur im Dialog mit Russland, den Vereinigten Staaten und den OSZE-Ländern, die ni
cht Mitglied der EU sind, angegangen werden sollten, um den transatlantischen Konsens über Sicherheit zu erneuern, deren Grundlage die Abkommen oder ein
...[+++]e aktualisierte Version von ihnen sind, die auf einer neuen Konferenz über Sicherheit und Zusammenarbeit in Europa ausgehandelt werden sollten;