La Commissione intende: 1. istituire partenariati tra più soggetti allo scopo di - meglio identificare gli squilibri presenti sul mercato del lavoro tra domanda e offerta di profili professionali nel campo delle TIC; - coinvolgere le organizzazioni e le reti che propongono l'elaborazione, la fornitura e la certificazio
ne di iniziative di formazione sulle competenze TIC, ponendo l'accento sull'occupabilità e sulla certificazione delle competenze informali; - sostenere campagne di sensibilizzazione [settimana europea delle competenze informatiche (European e-Skills W
eek)[56], settimana della ...[+++] navigazione in rete (Get Online Week)] e promuovere le carriere nelle TIC al fine di attirare e coinvolgere i giovani e le categorie non sufficientemente rappresentate, come le donne, i lavoratori a metà carriera e i gruppi vulnerabili; 2. rafforzare il quadro europeo delle competenze informatiche - creando, entro il 2013, una sezione specifica dedicata alle carriere nel settore delle TIC sul sito web della panoramica europea delle competenze; - proseguendo, nel 2012, l'elaborazione del quadro europeo delle competenze informatiche sviluppato dal CEN[57] allo scopo di fornire, entro il 2013, descrittori delle competenze digitali e uno strumento di autovalutazione per tutti i discenti, da integrare nel futuro passaporto europeo delle competenze; - elaborando, nel 2013, orientamenti europei per l'e-learning sulla base delle esigenze delle imprese e delle migliori pratiche, come pure delle iniziative dell'industria; - promuovendo programmi brevi di qualifica, nell'istruzione superiore e nell'istruzione e formazione professionale, per rendere possibile l'acquisizione di competenze informatiche specifiche ed applicate; 3. contribuire all'aumento di una manodopera altamente qualificata nelle TIC - mettendo a punto, nel corso del 2012, marchi di qualità per le formazioni e le certificazioni dell'industria delle TIC, compatibili con il quadro europeo di riferimento per la garanzia d ...Die Kommission plant: 1. die Einrichtung multilateraler Stakeholder-Partnerschaften, um - die Missverhältnisse auf dem Arbeitsmarkt zwischen Nachfrage und Angebot von Berufspro
filen mit IKT-Bezug besser zu ermitteln; - Organisationen und Netzwerke zu mobilisieren, die Ausbildungsgänge für IKT-Kompetenzen entwickeln, anbieten und zertifizieren, deren Schwerpunkt auf der Beschäftigungsfähigkeit und der Zertifizierung informell erworbener Kompetenzen liegt; - Sensibilisierungskampagnen (European e-Skills Week[56], Get Online Week) zu unterstützen und IKT-Laufbahnen zu fördern, um junge Menschen für diesen Bereich zu interessieren und dari
...[+++]n einzubinden, insbesondere unterrepräsentierte Gruppen wie Frauen, Personen in der Mitte ihrer Berufslaufbahn und sozial schwache Gruppen; 2. die Stärkung des europäischen Rahmens für IKT-Kompetenzen - durch die Schaffung einer speziellen Rubrik für IKT-Laufbahnen auf der Website des EU-Qualifikationspanoramas bis 2013; - durch den weiteren Ausbau des vom CEN[57] entwickelten Europäischen e-Kompetenzrahmens im Jahr 2012, um bis 2013 über Deskriptoren für digitale Kompetenzen sowie über ein Instrument zur Selbstbewertung für alle Lernenden zu verfügen, das in den künftigen europäischen Qualifikationspass integriert werden soll; - durch die Formulierung Europäischer Leitlinien für e-Learning im Jahr 2013, die auf den Erfordernissen der Wirtschaft und vorbildlichen Verfahren, einschließlich Initiativen aus der Wirtschaft, beruhen; - durch die Förderung von Kurzlehrgängen sowohl in der Hochschulbildung als auch in der Berufsbildung, für den Erwerb gezielter und praktischer e‑Kompetenzen; 3. die Unterstützung einer Steigerung der Zahl hochqualifizierter IKT-Arbeitskräfte - durch die Entwicklung von Qualitätssiegeln für IKT-Bildungsinitiativen und Zertifizierungen von Unternehmen, die im Einklang mit dem Europäischen Bezugsrahmen für die Qualitätssicherung in der beruflichen Aus- und Weiterbildung (EQAVET) stehen, bis 2012; und die ...