59. non dà pertanto sostegno all'accesso d
i soggetti terzi ai dati dei conti bancari dei clienti a meno che non si dimostri che il sistema è sicuro e che sia stato accuratamente collaudato; osserva che occorre che l'accesso da parte di terzi sia limitato a informazioni binarie (del tipo «sì o no») sulla disponibilità dei fondi e che bisogna dedicare particolare attenzione a
lla sicurezza, alla protezione dei dati e ai diritti dei consumatori in qualsiasi regolamentazione; reputa segnatamente
...[+++]che occorre indicare con chiarezza quali soggetti possono avere accesso a tali informazioni su base non discriminatoria e a quali condizioni possono essere memorizzati i dati e che queste disposizioni devono essere soggette a una relazione contrattuale tra i soggetti coinvolti; sottolinea che, nello stabilire un quadro normativo per l'accesso da parte di terzi, occorre operare una distinzione chiara fra l'accesso alle informazioni sulla disponibilità dei fondi per una determinata operazione e l'accesso alle informazioni sul conto del cliente in generale; esorta la Commissione a garantire la protezione dei dati personali proponendo, previa consultazione del Garante europeo della protezione dei dati, una regolamentazione chiara del ruolo di ciascun soggetto nella raccolta dei dati e dello scopo di tale raccolta, nonché una definizione chiara dei soggetti responsabili della raccolta, del trattamento e della conservazione dei dati; aggiunge che gli utilizzatori delle carte dovrebbero avere la possibilità di accedere ai propri dati personali e di correggerli, anche in un contesto transfrontaliero complesso; ritiene che le norme in materia di protezione dei dati debbano essere applicate secondo il principio «privacy by design/by default» e che non spetti alle imprese o ai consumatori proteggere i propri dati; 59. spricht sich daher gegen einen Zugang von Dritten zu Kontoinformationen von
Kunden aus, es sei denn, das System ist nachweisbar sicher und wurde eingehend getestet;
weist darauf hin, dass der Zugang Dritter in künftigen Bestimmungen auf binäre Informationen („Ja – Nein“) in Bezug auf die Verfügbarkeit von Geldmitteln beschränkt sein sollte und dass besonderes Augenmerk auf Sicherheit, Datenschutz und Verbraucherrechte gerichtet werden muss; ist insbesondere der Auffassung, dass genau festgelegt sein muss, welche Parteien einen d
...[+++]iskriminierungsfreien Zugang zu diesen Informationen haben und unter welchen Umständen die Daten gespeichert werden können, und dass diese Bestimmungen zwischen den beteiligten Parteien vertraglich festgelegt sein müssen; betont, dass bei der Schaffung eines Rechtsrahmens für den Zugang von Dritten eine klare Unterscheidung zwischen dem Zugang zu Informationen über die Verfügbarkeit von Geldmitteln für eine bestimmte Transaktion und dem Zugang zu Kontoinformationen eines Kunden im Allgemeinen vorgenommen werden sollte; fordert die Kommission auf, den Schutz persönlicher Daten sicherzustellen, indem, nach der Konsultation des Europäischen Datenschutzbeauftragten, klare Bestimmungen hinsichtlich der Rolle der jeweiligen an der Erfassung von Daten Beteiligten und des Zwecks dieser Datenerfassung sowie eine klare Definition der für die Erfassung, Verarbeitung und Speicherung verantwortlichen Beteiligten vorgeschlagen werden; fügt an, dass Karteninhaber über die Möglichkeit verfügen sollten, auf ihre persönlichen Daten zugreifen und diese zu bearbeiten, und dies auch bei komplexen grenzübergreifenden Vorgängen; ist der Ansicht, dass Anforderungen zum Datenschutz im Sinne des Konzepts „eingebauter Datenschutz“ bzw. „datenschutzfreundliche Grundeinstellungen“ umgesetzt werden sollten und dass Unternehmen oder Verbraucher nicht die Verantwortung für den Schutz ihrer Daten übernehmen sollten;