esprime preoccupazione per l'offensiva condotta dai ribelli a N'Djamena, la capitale del Ciad, all'inizio del febbraio 2008; sottolinea l'importanza del fatto che anche l'Unione europea intensifichi le pressioni diplomatiche per un cessate il fuoco ai fini della protezione dei civili assediati, e dia sostegno ai colloq
ui per la pace e la riconciliazione nazionale nel paese; condanna il giro di vite attuato dal governo ciadiano nei confronti degli oppositori politici nella capitale N'Djamena dopo il tentativo di colpo di stato del mese di febbraio; sollecita il Consiglio ad adoperarsi al ma
ssimo per garantire ...[+++]libertà all'opposizione politica in Ciad; sottolinea la gravità della crisi relativa ai rifugiati e agli sfollati interni nel Ciad orientale, dove oltre 400 mila profughi e sfollati sono attualmente accolti in 12 campi lungo il confine est del paese; saluta con favore il varo della missione dell'Unione europea di mantenimento della pace nella Repubblica del Ciad e Repubblica centrafricana (EUFOR/CHAD-RCA) e il suo cruciale obiettivo di proteggere i profughi, gli sfollati e il personale umanitario in questa area di crisi; äußert sich besorgt über die Rebellenoffensive Anfang Februar 2008 in N'Djamena, der Hauptstadt des Tschad; hebt hervor, wie wichtig es ist, dass sich die Europäische Union einbringt, wenn es darum geht, den diplomatischen Druck zu verstärken, um einen Waffenstillstand im Tschad zu erreichen und so die belagerte Zivilbevölkerung zu schützen, und Diskussionen zu unterstützen, die auf Frieden und nationale Wiederversöhnung im Tschad ausgerichtet sind; verurteilt das harte Vorgehen der Regierung des Tschad in der Hauptst
adt N'Djamena gegen politische Gegner nach dem versuchten Staatsstreich vom Februar; fordert den Rat eindringlich auf,
...[+++]alles in seiner Macht Stehende zu tun, um die Freiheit der politischen Opposition im Tschad zu gewährleisten; unterstreicht wie schwer die Krise im Zusammenhang mit den Flüchtlingen und Binnenvertriebenen im östlichen Tschad ist, wo mehr als 400 000 Flüchtlinge und Binnenvertriebene in 12 Lagern an der Ostgrenze des Tschad untergebracht sind; begrüßt die Einsetzung der Friedensmission der Einsatzkräfte der Europäischen Union in der Republik Tschad und in der Zentralafrikanischen Republik (EUFOR TSCHAD/RCA) und ihr zentrales Ziel, Flüchtlinge, Binnenvertriebene und Mitarbeiter humanitärer Organisationen in dieser Krisenregion zu schützen;