Tra le altre buone pratiche si possono citare l'introduzione della scuola a tempo pieno in Bulgaria e Slovacchia, l'organizzazione di attività extrascolastiche specifiche per i bambini svantaggiati in Ungheria, il ricorso a mediatori in Finlandia, l'inclusione della cultura Rom nei programmi di studio in Slovacchia e Ungheria, il sostegno linguistico in Bulgaria e Francia, l'istruzione bilingue (romani-rumeno) e la preparazione di insegnanti di lingua romani in Romania e la formazione di insegnanti in Slovacchia, Ungheria e Bulgaria.
Weitere bewährte Verfahren sind etwa die Ganztagesschule in Bulgarien und der Slowakei oder außerschulische Aktivitäten speziell für benachteiligte Kinder in Ungarn, der Einsatz von Mediatoren in Finnland, die Einbeziehung der Roma-Kultur in Lehrpläne in der Slowakei und Ungarn, sprachliche Förderung in Bulgarien und Frankreich, zweisprachiger Unterricht (Romani-Rumänisch), die Ausbildung von Sprachlehrern für Romani in Rumänien sowie Lehrerfortbildungen in der Slowakei, in Ungarn und Bulgarien.