A. considerando che i conflitti in Siria, Iraq, Yemen e Libia e l'aumento delle tensioni nella regione del Medio Oriente e del Nord Africa (regione "MENA") sono grandi fonti di destabilizzazione in tale regione; che vi è una connessione tra i fronti del Sahel e quelli mediorientali nella lotta contro il terrorismo, e che tali fronti sono prossimi a quell'area sensibile che è il Corno d'Africa; che le conseguenze di tal
e situazione per la sicurezza dell'intera regione sono disastrose poiché danneggiano durevolmente lo sviluppo politico ed economico, le infrastrutture critiche e la coesione demografica de
lla regione; che i ...[+++]rischi per la sicurezza, per i cittadini e per gli interessi dell'Europa legati a questi sviluppi sono rischi gravi; che vi è un gran numero di vittime civili e di atti terroristici compiuti contro civili; che le violazioni dei diritti umani e del diritto umanitario che vengono commesse, in particolare contro minoranze etniche e religiose, sono di forte gravità; che la grave crisi umanitaria causata da questi conflitti sta provocando massicci spostamenti di popolazione e sta creando enormi difficoltà per i profughi e per le comunità che li ospitano; che vi sono persistenti difficoltà a individuare una strategia coerente di risoluzione dei conflitti e a stabilire una base legittima e affidabile per un dialogo inclusivo con le varie parti interessate; A. in der Erwägung, dass die Konflikte in Syrien, im Irak, im Jemen und in Libyen und die zunehmenden Spannungen im Nahen Osten und Nordafrika (MENA-Region) wichtige Ursachen der Destabilisierung dieser Region sind; in
der Erwägung, dass sich die Fronten im Kampf gegen den Terror zwischen der Sahelzone und dem Nahen Osten inzwischen geschlossen haben und fast bis an die kritischen Gebiete am Horn von Afrika reichen; in der Erwägung, dass diese Situation für die
Sicherheit der gesamten Region verheerende Folgen hat, da politische und wirtschaftliche Entwicklung, wichtige Infrastrukturen sowie de
...[+++]r Zusammenhalt in der Bevölkerung in der Region langfristig geschädigt werden; in der Erwägung, dass von diesen Entwicklungen auch ernste Gefahren für die Sicherheit, die Bürger und die Interessen Europas ausgehen; in der Erwägung, dass die Zahl der zivilen Opfer und der gegen die Zivilbevölkerung gerichteten Terrorakte hoch ist; in der Erwägung, dass schwere Menschenrechtsverletzungen und Verstöße gegen das humanitäre Recht begangen werden, die sich vor allem gegen ethnische und religiöse Minderheiten richten; in der Erwägung, dass die durch diese Konflikte ausgelöste schwere humanitäre Krise massive Vertreibungen der Bevölkerung zur Folge hat, sodass Flüchtlinge, aber auch die Gemeinden, die Flüchtlinge aufnehmen, gewaltigen Schwierigkeiten gegenüberstehen; in der Erwägung, dass es weiterhin schwierig ist, eine kohärente Konfliktlösungsstrategie aufzuzeigen und eine legitime und stabile Grundlage für einen inklusiven Dialog unter Einbindung der verschiedenen Parteien zu schaffen;