35. ricorda che la condivisione delle responsabilità domestiche e familiari tra u
omini e donne è una conditio sine qua non per la promozione
e la realizzazione della parità tra i sessi; invita le università e gli istituti d’istruzione superiore a riconoscere che le studentesse possono avere specifiche responsabilità
supplementari al di fuori dello studio, ad ese
mpio il prendersi ...[+++]cura di bambini piccoli o di familiari anziani; sottolinea la necessità che le università forniscano ai genitori – soprattutto alle mamme – un’offerta quantitativamente sufficiente di assistenza all’infanzia di alta qualità, a costi ragionevoli e facilmente accessibile, compresi centri di comunità, così da agevolare la loro partecipazione paritaria agli studi e alla ricerca; incoraggia inoltre l'introduzione di una maggiore varietà di modalità di studio, come lo studio part-time e l’apprendimento a distanza, e a tale proposito ricorda agli Stati membri e alle istituzioni dell’UE la necessità di aumentare il livello del sostegno finanziario all’apprendimento permanente, al fine di consentire alle donne di continuare gli studi, di rientrare nella forza lavoro e di bilanciare le loro responsabilità professionali e personali; 35. betont, dass die Aufteilung der Verantwortlichkeiten in Haushalt und Familie zwischen Frauen und Männern unerlässlich für die Förderung und Erlangung der Gleichheit zwischen Frauen und Männern ist; fordert Universitäten und Hochschuleinrichtungen auf anzuerkennen, dass Studentinnen häufig besondere zusätzliche Verantwortlichkeiten außerhalb des Lernumfelds haben u
nd beispielsweise kleine Kinder oder ältere Angehörige betreuen; weist mit Nachdruck darauf hin, dass Universitäten unbedingt eine ausreichende Zahl qualitativ hochwertiger, erschwinglicher und zugänglicher Kinderbetreuungsangebote, darunter Gemeinschaftszentren, für Elter
...[+++]n, insbesondere für Frauen, bereitstellen müssen, um deren gleichberechtigte Teilnahme an Studium und Forschung zu erleichtern; fordert ferner die Einführung einer größeren Vielfalt von Studienmodalitäten, z. B. Teilzeit- und Fernstudium; erinnert die Mitgliedstaaten und Institutionen der EU in diesem Zusammenhang daran, das lebenslange Lernen finanziell verstärkt zu unterstützen, um Frauen die Fortführung ihres Studiums, die Wiedereingliederung in die Arbeitswelt und die Vereinbarung ihrer beruflichen und persönlichen Aufgaben zu ermöglichen;