- Da uno studio indipendente emerge che un'adeguata liberalizzazione delle pratiche enologiche, conforme alle regole ammesse dall'OIV (Organizzazione internazionale della vigna e del vino) e un sistema di etichettatura più rispondente alle esigenze dei consumatori permetterebbe ai produttori di vino europei di ampliare il loro mercati, di migliorare la commercializzazione dei loro prodotti e quindi di diventare più competitivi, riducendo gli squilibri strutturali.
- Unabhängige Analysen deuten darauf hin, dass die europäischen Weinerzeuger durch eine angemessene Liberalisierung der Weinbereitungsverfahren im Einklang mit den Vorschriften der Internationalen Weinorganisation (Organisation Internationale de la Vigne et du Vin – OIV) und eine stärker am Verbraucher ausgerichtete Etikettierung neue Absatzmöglichkeiten erschließen und ihr Marketing verbessern könnten. Dies würde ihre Wettbewerbsfähigkeit verbessern und das strukturelle Ungleichgewicht verringern.