A. considerando che Atul Khare, assistente del Segretario generale dell'ONU per le operazioni di mantenimento della pace, ha riferito al Consiglio di sicurezza ONU che, dal 30 luglio al 4 agosto, sono state vittime di stupri collettivi di massa oltre 500 persone, fra le quali giovani ragazze, donne di addirittura 75 anni nonché bambini e bambine, nel distretto minerario del Congo orientale, attacchi attribuiti ai ribelli, alla milizia e all'esercito congolese,
A. in der Erwägung, dass der stellvertretende Generalsekretär der Vereinten Nationen für UN-Friedensmissionen Atul Khare dem Sicherheitsrat der Vereinten Nationen berichtet hat, dass zwischen dem 30. Juli und dem 4. August im Bergbaugebiet im Ostkongo über 500 Menschen Massenvergewaltigungen zum Opfer gefallen sind, darunter junge Mädchen, Frauen im Alter von bis zu 75 Jahren und Babys, und dass die Verantwortung für diese Angriffe Rebellen, Milizen und die kongolesische Armee tragen,