Nel febbraio 1990, è scoppiata la guerra vera e propria con l'attacco della regione di Shaumian, situata al di fuori dell'Alto Karabakh, da parte delle truppe azere, allora probabilmente aiutate dal governo centrale di Mosca che vedeva con sfavore la rimessa in causa delle frontiere in seno all'Unione Sovietica.
Im Februar 1990 brach der Krieg voll aus, nachdem aserische Truppen, wahrscheinlich mit Unterstützung der Zentralregierung von Moskau, die eine Antastung der Grenzen der Sowjetunion mißfäßllig sah, die außerhalb von BergKarabach gelegene Region Chaumian angriffen.