11. sottolinea che non c'è una singola epidemia di AIDS nel mondo ma una serie di epidemie, ove il contagio nella maggior parte dei casi è dovuto a trasmissione sessuale, specialmente nel mondo in via di sviluppo, mentre in Europa orientale e in Asia centrale è causato in misura di gran lunga maggiore dallo scambio di siringhe; chiede pertanto che vengano elaborate strategie specifiche a livello regionale e nazionale per combattere la diffusione dell'HIV/AIDS;
11. betont, dass es nicht eine einzige AIDS-Seuche in der Welt gibt, sondern eine Reihe von Seuchen, wobei die meisten Fälle von Infektionen durch sexuelle Übertragung bedingt sind, namentlich in der Dritten Welt, während in Osteuropa und Mittelasien ein viel höherer Anteil der HIV-Übertragungen durch die Verwendung von Spritzennadeln durch verschiedene Personen bedingt ist; fordert daher regional- und länderspezifische Strategien zur Bekämpfung der Verbreitung von HIV/AIDS;