Il test di resistenza andrebbe visto non come un'arma contro l'energia nucleare, bensì come una risposta alle preoccupazioni della società civile. Grazie a questi test, i cittadini potrebbero comprendere meglio la necessità di un mix energetico differenziato in cui siano ridotti al minimo i combustibili fossili", ha osservato Stéphane Buffetaut, presidente della sezione Trasporti ed energia del CESE.
Die Stresstests sollten nicht als Waffe gegen die Kernenergie angesehen werden, sondern als Antwort auf die Anliegen der Zivilgesellschaft, wodurch eine größere Einsicht der Notwendigkeit eines diversifizierten Energiemixes mit möglichst wenig fossilen Brennstoffen entstehen könnte”, so Stéphane Buffetaut, Vorsitzender der EWSA-Fachgruppe Verkehr, Energie, Infrastrukturen, Informationsgesellschaft.