38. sottolinea che, a causa della pirateria, il Golfo di Aden è oggi una delle zone marittime più pericolose al mondo; ricorda che la pirateria è una forma particolare di criminalità organizzata che richiede un approccio speciale, ampio e olistico, che co
nsideri il rapporto causale tra pirateria e governance sociale, politica ed economica, come dimostrano in particolare i contesti del Corno d'Africa e della Somalia; rileva che la tracciabilità del flusso di denaro dei pagamenti dei riscatti, lo smantellamento delle
reti criminali e il perseguimento penale ...[+++] dei criminali sono elementi fonda
mentali nella lotta alla pirateria e possono essere attuati unicamente sfruttando i benefici della
cooperazione tra le autorità degli Stati membri, Europol e Interpol; osserva che esiste in tal senso un legame concreto tra la politica in materia di sicurezza esterna e l'applicazione della legislazione interna;
38. stellt fest, dass der Golf von Aden aufgrund von Piraterie derzeit eine der gefährlichsten Meeresregionen der Welt ist; erinnert daran, dass die Bekämpfung von Piraterie als spezieller Form des organisierten Verbrechens einen besonderen, umfassenden und ganzheitlichen Ansatz erfordert, der den Kausalzusammenhang zwischen Piraterie und sozialer, politischer und wirtschaftlicher Lage berücksichtigt, wie insbesondere die Beispiele des Horns von Afrika und Somalias zeigen; stellt fest, dass zu dem Kampf gegen Piraterie auch die Verfolgung der aus Lösegeldzahlungen stammenden Geldströme, die Zerschlagung krimineller Netzwerke und die Verfolgung der Täter gehören, was nur gelingen kann, wenn die Vorteile der Zusammenarbei
t zwischen ...[+++] den Regierungsbehörden der Mitgliedstaaten, Europol und Interpol genutzt werden; stellt fest, dass hier eine konkrete Verbindung zwischen externer Sicherheitspolitik und interner Durchsetzung des Rechts besteht;