39. chiede che la politica rivista sostenga i paesi partner nella creazione di strutture statali appropriate per gestire le problematiche della sicurezza, tra cui sistemi di applicazione della legge efficaci, terrorismo e criminalità organizzata e servizi di intelligence e si
curezza, inclusa la cybersicurezza, sviluppati nel pieno rispetto dei diritti umani e accompagnati da un opportuno controllo parlamentare; sottolinea che l'Unione europea deve impegnarsi in ambiti quali la riforma del settore della sicurezza e, in situazioni post-belliche, nel disarmo, smobilitazione e reinserimento (DDR); invita l'UE a concentrare l'attenzione sul
...[+++] rafforzamento delle capacità per il controllo delle frontiere da parte dei paesi partner; riconosce il costante contributo già apportato da alcuni di questi paesi; invita i paesi del vicinato a contribuire alle missioni della PSDC ove pertinente; invita l'UE a promuovere iniziative congiunte degli Stati vicini nel campo della sicurezza per consentire loro di assumersi maggiori responsabilità e apportare un contributo positivo alla sicurezza nella loro regione; 39. fordert, dass im Rahmen der überarbeiteten Politik Partnerländer dabei unterstützt werden, geeignete staatliche Strukturen aufzubauen, um Sicherheitsprobleme zu bewältigen, etwa die effektive Strafverfolgung, Terrorismus und organisiertes Verbrechen sowie Nachrichtendienste und Sicherheit,
einschließlich der Cybersicherheit, die auf der Grundlage der uneingeschränkten Achtung der Menschenrechte ausgebaut werden und mit einer angemessenen parlamentarischen demokratischen Kontrolle einhergehen sollten; betont, dass sich die EU in Bereichen wie der Reform des Sicherheitssektors (SSR) und in Postkonfliktsituationen bei der Entwaffnung,
...[+++]Demobilisierung und Reintegration (DDR) engagieren sollte; fordert die EU auf, einen Schwerpunkt auf den Kapazitätsaufbau für die Grenzkontrollen der Partnerländer zu legen; erkennt den laufenden Beitrag an, der bereits von einigen dieser Länder erbracht wurde und wird; fordert die Nachbarländer dazu auf, gegebenenfalls einen Beitrag zu GSVP-Missionen zu leisten; fordert die EU auf, gemeinsame Initiativen von Nachbarländern im Bereich der Sicherheit zu fördern, sodass diese mehr Verantwortung übernehmen und einen positiven Beitrag zur Sicherheit in ihrer Region leisten können;