74. deplora il fatto che l'onere non sia stato ripartito tra tutti coloro che hanno agito in modo irresponsabile e che la protezione dei detentori di obbligazioni sia stata vista come una necessità dell'UE nell'interesse della stabilità finanziaria; chiede al Consiglio di at
tivare il quadro da esso deciso sul trattamento delle attività preesistenti, in modo da spezzare il
circolo vizioso tra debito sovrano e banche e alleviare l'onere del debito pubblico in Irlanda, Grecia, Portogallo e Cipro; esorta l'Eurogrupp
...[+++]o a tener fede all'impegno di esaminare la situazione del settore finanziario irlandese al fine di migliorare ulteriormente la sostenibilità dell'aggiustamento in Irlanda e, alla luce di quanto detto in precedenza, lo invita a onorare l'impegno assunto nei confronti dell'Irlanda di affrontare l'onere del debito bancario; ritiene che occorra prestare particolare attenzione all'applicazione del patto di stabilità e crescita al debito pregresso, dal momento in Irlanda essa viene avvertita come un'ingiustizia e come un onere imposto al paese nel contesto delle disposizioni in materia di flessibilità del patto riformato; è del parere che, a lungo termine, la distribuzione dei costi dovrebbe riflettere la distribuzione dei detentori di obbligazioni tutelati; prende atto della richiesta da parte delle autorità irlandesi di trasferire al MES una quota del debito pubblico corrispondente al costo del bail-out del settore finanziario; 74. bedauert, dass die Last nicht auf all jene verteilt wurde, die unverantwortlich gehandelt haben, und dass der Schutz der Anleihegläubiger als im Interesse der finanziellen Stabilität der EU notwendig angesehen wurde; fordert den Rat auf, den von ihm beschlossenen Rahmen zum Umgang mit Altlasten zu aktivieren, um den Teufelskreis zwischen Staaten und Banken z
u durchbrechen und die Staatschuldenlast in Irland, Griechenland, Portugal und Zypern zu mindern; fordert die Eurogruppe dringend auf, ihrer Zusage nachzukommen, die Situation im irischen Bankensektor zu überprüfen, um die Nachhaltigkeit der Anpassung in Irland weiter zu erhöhen
...[+++], und fordert die Eurogruppe angesichts des Vorgenannten nachdrücklich auf, ihre Verpflichtung gegenüber Irland einzuhalten und sich dieser Schuldenlast der Banken anzunehmen; vertritt die Ansicht, dass die entsprechenden Altschulden, die in Irland unter den Flexibilitätsbestimmungen des reformierten Pakts als unfair und für das Land belastend angesehen werden, besondere Berücksichtigung bei der Umsetzung des Stabilitäts- und Wachstumspakts finden sollten; ist der Auffassung, dass die Verteilung der Kosten längerfristig gesehen die Verteilung der geschützten Anleihegläubiger widerspiegeln sollte; nimmt die Forderung der irischen Behörden zur Kenntnis, den Teil der Staatsschuld, der den Kosten für die Rettung des Finanzsektors entspricht, auf den ESM zu übertragen;