33. sottolinea la necessità che i partner agiscano sempre nel
pieno rispetto del diritto internazionale, della Carta delle Nazioni Unite e dei principi democratici e garantiscano che la loro legislazione nazionale e i pertinenti meccanismi ri
spettano il diritto internazionale in materia di diritti dell'uomo e in particolare la convenzione dell'ONU contro la tortura ed altre pene o trattamenti crudeli, disumani e degradanti; è del parere che qualsiasi azione intrapresa, i
n comune o a titolo personale ...[+++], e che non rispetti chiaramente il diritto internazionale, pregiudicherebbe il modo in cui le società occidentali sono percepite, le renderebbe più vulnerabili e meno credibili nella lotta contro il terrorismo e negli sforzi di ricerca della pace, della stabilità e della democrazia; 33. weist mit Nachdruck darauf hin, dass die Partner das Völkerrecht, die Charta der Vereinten Nationen und die demokratischen Grundsätze jederzeit einhalten und gewährleisten müssen, dass ihre nationalen Rechtsvorschriften und Mechanismen in diesem Bereich
im Einklang mit den internationalen Menschenrechtsvorschriften stehen, insbesondere mit dem Übereinkommen der Vereinten Nationen gegen Folter und andere grausame, unmenschliche oder erniedrigende Behandlung oder Strafe; ist der Auffassung, dass jede gemeinsame oder unilaterale Maßnahme, bei der das Völkerrecht nicht uneingeschränkt geachtet wird, die Art und Weise, auf die die westli
...[+++]chen Gesellschaften von außen gesehen werden, schwächen würde und sie so bei ihrer Bekämpfung des Terrorismus und dem Streben nach Frieden, Stabilität und Demokratie aus einer Position der Schwäche und der geringeren Glaubwürdigkeit handeln würden;