4. invita gli Stati Uniti a riconsiderare la loro decisione, comunicata nel febbraio 2004, di non aderire alla Convenzione e di mantenere indefinitamente il proprio stock di 8,8 milioni di mine antiuomo "intelligen
ti" (dotate cioè di dispositivo di autodistruzione) da utilizzare in qualsiasi parte del mondo, nonché i loro 1,2 milioni di mine antiuomo "stupide" (sprovviste di dispositivo di autodistruzione) da utilizzare in Corea fino al 2010; chiede inoltre agli Stati Uniti di non riprendere la produzione, il commercio o l'utilizzo di munizioni che potrebbero rientrare nella definizione di mine anti-persona ai sensi della Convenzione, i
...[+++]vi compresi i cosiddetti sistemi Spider; invita inoltre gli Stati Uniti a cessare con effetto immediato la fornitura di mine anti-persona a Stati membri dell'Unione europea e ad altri paesi amici; invita la Cina a riconsiderare la sua produzione di mine antiuomo e a distruggere le sue colossali riserve, stimate a più di 100 milioni di mine terrestri antiuomo, la maggior parte delle quali non è dotata di meccanismi di autodistruzione, di autodisattivazione o di rilevamento; invita la Russia a porre termine all'utilizzo di mine antiuomo nel suo conflitto in Cecenia e a rimuovere eventuali riserve ancora a disposizione delle sue forze in Georgia e in Tagikistan; 4. fordert die Vereinigten Staaten von Amerika auf, ihre Erklärung vom Februar, dem Übereinkommen nicht beizutreten, ihre 8,8 Millionen „intelligenten“ (sich selbst zerstörenden) Antipersonenminen zu behalten und sich
ihren Einsatz auf unbestimmte Zeit überall in der Welt vorzubehalten und ihre 1,2 Millionen sich nicht selbst zerstörenden („dumb“) Antipersonenminen zu behalten und sich ihren Einsatz in Korea bis 2010 vorzubehalten, zu überdenken; fordert die USA ferner auf, die Herstellung, den Handel und den Einsatz jeglicher Munition, die der Definition des Begriffs Antipersonenminen im Übereinkommen entsprechen, einschließlich des so
...[+++] genannten Spider-Systems, nicht wieder aufzunehmen; fordert die USA auf, die Lieferung von Antipersonenminen an EU-Mitgliedstaaten und andere befreundete Staaten unverzüglich einzustellen; fordert China auf, seine Produktion von Landminen zu überdenken und seine riesigen Bestände zu zerstören, die auf mehr als 100 Millionen Antipersonenminen geschätzt werden, wovon die meisten nicht mit Selbstzerstörungs-, Selbstdeaktivierungs- oder Ortungsmechanismen ausgestattet sind; fordert Russland auf, den Einsatz von Antipersonenminen in seinem Konflikt mit Tschetschenien einzustellen und Bestände, die seinen Truppen in Georgien und Tadschikistan noch zur Verfügung stehen, zu beseitigen;