47. è del parere che la firma del trattato di adesione prevista per il 16 aprile 2003 sarà un evento storico che se
gnerà la fine della divisione del nostro continente; sottolinea la natura globale e evolutiva del processo di allargamento, che offre la prospettiva dell'adesione a tutti i paesi europei che rispettino i criteri politici e creino la possibilità di promuovere i diritti dell'uomo, l'uguaglianza fra donne e uomini, la stabilità politica, lo sviluppo sostenibile e la prosperità economica all'interno e al di là delle nuove frontiere dell'Unione; accoglie con favore la comunicazione della Commissione al Consiglio e al Parlamento
...[+++] europeo sull'Europa allargata (COM(2003) 104), che consentirà di definire politiche e strumenti concreti; in particolare, sottolinea la necessità di evitare tensioni nelle nuove zone frontaliere, inserendo in questa strategia strumenti efficaci di cooperazione transfrontaliera al fine di ridurre i problemi per i cittadini residenti in prossimità del confine Schengen; ribadisce la prospettiva europea dei paesi dei Balcani occidentali e il loro status di potenziali candidati all'adesione all'UE, e si aspetta che le Presidenze a venire proseguano ed intensifichino la cooperazione con essi, allo scopo di promuovere quanto più possibile la loro piena integrazione nella compagine politica ed economica dell'Europa; 47. ist der Ansicht, dass die Unterzeichnung des Beitrittsvertrags am 16. April 2003 in Athen ein historisches Ereignis sein wird, das das Ende der Teilu
ng des europäischen Kontinents besiegelt; unterstreicht den allumfassenden und evolutionären Charakter des Erweiterungsprozesses, der all jenen europäischen Ländern die Aussicht auf Aufnahme in die Europäische Union bietet, die die politischen Kriterien erfüllen, und die Möglichkeit schafft, Reformen, die Menschenrechte, die Gleichstellung von Frauen und Männern, politische Stabilität, nachhaltige Entwicklung und wirtschaftlichen Wohlstand innerhalb der neuen Grenzen der Union und darü
...[+++]ber hinaus zu fördern; begrüßt die Mitteilung der Kommission an den Rat und das Europäische Parlament über ein Größeres Europa (KOM(2003) 104), das die Ausarbeitung konkreter Politiken und Instrumente ermöglichen wird; unterstreicht insbesondere die Notwendigkeit, durch die Einbeziehung strategisch wirksamer Instrumente für eine grenzüberschreitende Zusammenarbeit, die darauf abzielen, die Anwohner der Schengengrenze von Problemen zu entlasten, Spannungen in den neuen Grenzregionen zu vermeiden; bekräftigt die europäische Perspektive der Länder des westlichen Balkan und ihren Status als potenzielle Kandidaten für eine Mitgliedschaft in der Europäischen Union und erwartet, dass die nachfolgenden Ratsvorsitze die Zusammenarbeit mit diesen Ländern fortführen und intensivieren, um ihre möglichst umfassende Integration in das politische und wirtschaftliche Gefüge Europas zu ermöglichen;