La proposta di direttiva rientra tra le misure della politica anti-immigrazione dell’Unione, nel quadro del patto sull’immigrazione, e fa seguito alla famigerata “direttiva della vergogna” che per gli immigrati “illegali” prevede 18 mesi di detenzione, l’espulsione e il divieto al rientro nel territorio dell’Unione per cinque anni.
Der Vorschlag ist Teil der Anti-Einwanderungspolitik der EU, die im „Einwanderungspakt“ ihren Niederschlag gefunden hat, und folgt auf die berühmt-berüchtigte „Richtlinie der Schande“, die für sogenannte „illegale“ Einwanderer eine 18-monatige Abschiebungshaft, Deportation und ein 5-jähriges Einreiseverbot vorsieht.