G. considerando che i partiti di opposizione e la società civile hanno boicottato le elezioni, segnalando l'utilizzo fazioso delle istituzioni statali, la violenza e l'intimidazione da parte della milizia giovanile ("Imbonerakure") del CNDD-FDD, la mancanza di fiducia nella CENI (la Commissione elettorale nazionale indipendente del Burundi) e strategie governative volte a ridurre l'inclusività del processo elettorale, tra cui le difficoltà d'iscrizione degli
elettori e la nuova ripartizione delle circoscrizioni
elettorali, che favoriscono il partito al governo; che la situa
...[+++]zione politica ha anche spinto la Chiesa cattolica in Burundi a richiamare i sacerdoti da essa nominati per contribuire a organizzare le elezioni, dichiarando di non poter sostenere elezioni colme di imperfezioni; G. in der Erwägung, dass die Oppositionsparteien und die Zivilgesellschaft die Wahl aus folgenden Gründen boykottiert haben: Nutzung staatlicher Einrichtungen im Interesse einer Partei, Übergriffe und Einschüchterung durch die Jugendmiliz der Partei CNDD-FDD (die Imbonerakure), mangelndes Vertrauen in die CENI (Unabhängige Nationale Wahlkommission Burundis) und Strategien der Regierung zur Verringerung der Inklusivität des Wahlprozesses, darunter Schw
ierigkeiten bei der Wählerregistrierung und die Neueinteilung der Wahlbezirke zugunsten der Regierungspartei; in der Erwägung, dass die katholische Kirche Burundis die Pfarrer, die bei der
...[+++] Organisation der Wahl helfen sollten, aufgrund der Lage zurückgezogen hat, da sie „keine Wahl unterstützen kann, die voller Mängel ist“;