100. chiede una maggiore attenzione ai settori del riscaldamento e del raffreddamento; a tale riguardo, invita l'UE a prendere in considerazione la piena integrazione del settore del riscaldamento e del r
affreddamento nella trasformazione del sistema energetico; prende atto del fatto che tale settore rappresenta oggi circa il 45% del consumo finale di energia in Europa e che è necessaria una migliore comprensione dell'importante ruolo del riscaldamento e del raffreddamento; invita pertanto la Commissi
one a raccogliere i dati necessari per ident ...[+++]ificare le fonti e l'utilizzo del riscaldamento e del raffreddamento, nonché la distribuzione di calore ai diversi gruppi di consumatori finali (per esempio, residenziali, industriali, del terziario); incoraggia lo sviluppo di impianti di cogenerazione che utilizzano calore rinnovabile o recuperato e il calore di scarto, e sostiene ulteriori ricerche sul sistemi di raffreddamento e riscaldamento al fine di attuare l'ambiziosa politica dell'UE; invita le autorità pubbliche ad aggiornare le previsioni sulla domanda nell'ambito dell'orizzonte 2050 e ad elaborare valutazioni d'impatto sulle condizioni del sottosuolo a livello regionale, al fine di ottimizzare la ripartizione delle risorse; invita altresì la Commissione e gli Stati membri ad assegnare maggiori fondi alle infrastrutture energetiche locali, come il teleriscaldamento e raffreddamento – anche attraverso la ricerca e lo sviluppo e strumenti finanziari innovativi – che creano soluzioni efficienti, a emissioni di carbonio basse o nulle rimpiazzando l'importazione e lo scambio/il trasporto di energia a livello europeo; osserva che le soluzioni attualmente disponibili per le energie rinnovabili (geotermico, biomassa, compresi i rifiuti biodegradabili, solare termico, idrotermico e aerotermico) unite a misure per l'efficienza energetica, hanno il potenziale di decarbonizzare la domanda di calore entro il 2050 in maniera più efficiente in termini di costi, rispondendo ...1
00. Calls for greater attention to be paid to the heat and cooling sectors; calls, in this respects, on the EU to consider the full integration of the heating and cool
ing sector into the transformation of the energy system; notes that this sector today represents ca. 45 % of the final energy consumption in Europe, and that a better understanding of the important role of heating and cooling is needed; calls on the Commission, therefore, to gather the required data reflecting the energy sources for and uses of heating and cooling, as well as the distrib
...[+++]ution of heat to different groups of final consumers (e.g. residential, industry, tertiary); encourages the development of combined heat and power plants that use renewable or recovered and waste heat, and supports further research on cooling and heating systems with a view to executing the EU’s ambitious policy; calls on public authorities to update demand forecasts on the 2050 horizon and to produce impact assessments of regional underground conditions in order to optimise resource allocation; calls, furthermore, on the Commission and the Member States to allocate increased funding to local energy infrastructures such as district heating and cooling – including through RD and innovative financial instruments – that bring about efficient, low- and no-carbon solutions that will substitute the import and European-wide exchange/transport of energy; notes that readily available renewable energy solutions (geothermal, biomass including biodegradable waste, solar thermal and hydro/aerothermal), in combination with energy efficiency measures, have the potential to decarbonise the heat demand by 2050 in a more cost-effective way, while addressing the problem of energy poverty;