L'estensione e lo svilu
ppo di una siffatta cooperazione dipenderà dell'impegno da parte della Libia in materia di asilo e di diritti fondamentali, come espresso in precedenza; invita la Commissione ad avviare quanto prima, sulla base delle proposte contenute nell'allegato, discussioni esplorative con le autorità libiche nell'intento di individuare misure concrete per affrontare la migrazione clandestina in settori quali la formazione, il rafforzamento della struttura istituzionale, problemi in materia di asilo e sensibilizzazione dell'opinione pubblica circa i pericoli della migrazione clandestina e a discutere le condizioni nelle quali
...[+++] potrebbe avvenire questa cooperazione; invita la Commissione a riferire sui risultati delle proprie discussioni esplorative con le autorità libiche affinché il Consiglio possa prendere in esame ulteriori azioni; sottolinea che, finché la Libia non sarà del tutto integrata nel processo di Barcellona, qualunque forma di cooperazione con essa non potrà che essere limitata nella sua sfera di azione e realizzarsi su una base tecnica ad hoc; invita la Commissione ad allargare questa cooperazione ai principali paesi di origine e di transito dei flussi migratori nel continente africano, in stretto contatto con le pertinenti organizzazioni regionali al fine di elaborare un approccio più ampio rispetto alla gestione della migrazione in Africa; invita gli Stati membri e la Commissione ad attuare speditamente le misure elencate nell'allegato, e invita gli Stati membri ad intensificare, specialmente nell'ambito dell'Agenzia europea per la gestione della cooperazione operativa alle frontiere esterne degli Stati membri dell'Unione europea (denominata "l'Agenzia"), la rispettiva cooperazione sui confini marittimi esterni nella zona mediterranea, e invita l'Agenzia ad inserire tra le priorità previste nel suo piano di lavoro per il 2005 e il 2006 concrete azioni operative riguardanti questa problematica. invita la Commissione a fornire relazioni ...Umfang und Entwicklung dieser Zusammenarbeit, werden davon abhängen, dass Libyen sich zu den oben genannten Asyl- und Grundrechten bekennt; ersucht die Kommission, so bald wie möglich ausgehend von den Anregungen in der Anlage Sondierungsgespräche mit Libyen aufzunehmen, um praktische Maßnahmen gegen illegale Einwanderung wie beispielsweise Ausbildung, verstärkter Aufbau von Institutionen, Asylfragen und stärkere Sensibilisierung der Öffentlichkeit für die Gefahren der illegalen Migration zu ermitteln und zu erörtern, unter welchen Bedingungen diese Zusammenarbeit erfolgen kann; ersucht die Kommission, über die Ergebnisse ihrer Sondierungsgespräche mit den libyschen Behörden Bericht zu erstatten, damit der Rat das weitere Vorgehen prüfen
...[+++]kann; betont, dass bis zu einer uneingeschränkten Teilnahme Libyens am Barcelona-Prozess eine Zusammenarbeit mit Libyen nur in begrenztem Rahmen und auf einer technischen Ad-hoc-Grundlage stattfinden kann; fordert die Kommission auf, in enger Verbindung mit den einschlägigen Regionalorganisationen diese Zusammenarbeit auf die wichtigsten Herkunfts- und Transitländer auf dem afrikanischen Kontinent auszudehnen, um zu einem umfassenderen Ansatz bei der Steuerung der Migration auf dem afrikanischen Kontinent zu gelangen; fordert die Mitgliedstaaten und die Kommission auf, rasch die in der Anlage aufgeführten Maßnahmen durchzuführen, ruft die Mitgliedstaaten auf, insbesondere im Rahmen der Europäischen Agentur für die operative Zusammenarbeit an den Außengrenzen der Europäischen Union ("Agentur") ihre Zusammenarbeit an den Seeaußengrenzen im Mittelmeerraum zu verstärken, und ersucht die Agentur, unter ihre Prioritäten im Arbeitsprogramm für 2005 und 2006 konkrete operationelle Maßnahmen in diesem Bereich aufzunehmen; ersucht die Kommission, regelmäßig Berichte über die Fortschritte bei der Zusammenarbeit mit den wichtigsten afrikanischen Herkunfts- und Transitländern und bei der Durchführung der Maßnahmen zur Verstärkung der Zusam ...