47. si compiace dell'intenzione espressa dalla Commissione di sostenere la promozione attiva dei principi direttivi dell'OCSE destinati alle imprese multinazionali; invita la Commissione a creare r
apidamente punti di contatto nel quadro dei principi direttivi dell'OCSE presso tutte le sue delegazioni nei paesi terzi dove operano società con base nell'UE, secondo quanto previsto nel bilancio 2002 per i paesi dell'America latina, dell'Asia e dell'Africa australe, ad assicurare la presenza di personale sufficientemente preparato in materia di responsabilità sociale delle imprese e ad inserire i risultati dell'attività di tali punti di cont
...[+++]atto nelle relazioni periodiche delle delegazioni destinate alle istituzioni dell'UE, compreso questo Parlamento; invita inoltre la Commissione a tradurre in pratica le conclusioni della sua Conferenza del maggio 2001 sui principi direttivi OCSE, in particolare a sviluppare le prassi migliori tra gli Stati membri (ad esempio con riferimento alla gestione dei punti di contatto nazionali); ad organizzare riunioni a livello UE tra i punti di contatto nazionali e le parti sociali e le ONG rappresentate; a valutare le esperienze maturate in relazione ai principi direttivi nelle imprese europee; a coordinare l'apporto europeo alle riunioni dell'OCSE concernenti i principi direttivi e ad assistere i paesi candidati all'adesione perché aderiscano a tali principi ed offrano sostegno ai nuovi aderenti quali Estonia e Lituania; 47. begrüßt die Absicht der Kommission, die OECD-Leitlinien für Beschäftigung aktiv zu unterstützen und ersucht die Kommission daher, rasch Kontaktstellen für die OECD-Leitlinien für multinationale Unter
nehmen in allen ihren Delegationen in Drittländern einzurichten, in denen Unternehmen mit Sitz in der Europäischen Union tätig sind – wie es im Haushaltsplan der Europäischen Union für 2002 für Länder in Lateinamerika, Asien und Südafrika vorgesehen ist -, um die Anwesenheit von Mitarbeitern sicherzustellen, die ausreichend in CSR-Angelegenheiten ausgebildet sind, und das Ergebnis der Tätigkeiten dieser Kontaktstellen in die regelmäßigen
...[+++]Berichte der Delegationen an die Organe der Europäischen Union einschließlich des Parlaments einzubeziehen; fordert die Kommission ferner auf, die Ergebnisse ihrer Konferenz vom Mai 2001 im Hinblick auf die OECD-Leitlinien umzusetzen, und zwar insbesondere bewährte Praktiken zwischen den Mitgliedstaaten zu entwickeln (z.B. im Hinblick auf die Führung nationaler Kontaktstellen), Treffen auf Ebene der Europäischen Union zwischen nationalen Kontaktstellen und Vertretern der Sozialpartner und der Nichtregierungsorganisationen einzuberufen, eine Übersicht über Erfahrungen mit den Leitlinien bei europäischen Unternehmen zu erstellen, den europäischen Beitrag anlässlich der Treffen der OECD bezüglich der Leitlinien zu koordinieren und die Beitrittsländer dabei zu unterstützen, dass sie die Leitlinien einhalten und neue Bewerber wie Estland und Litauen unterstützen;