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Carcerazione cellulare
Causa d'incarcerazione
Discriminazione a motivo di un handicap
Discriminazione basata su un handicap
Discriminazione basata sulla disabilità
Discriminazione dei disabili
Idoneità all'incarcerazione
Idoneità alla detenzione
Idoneità alla prigionia
Incarcerazione
Incarcerazione cellulare
Licenziamento abusivo
Licenziamento arbitrario
Licenziamento senza giustificato motivo
Motivo d'incarcerazione
Ordine di incarcerazione
Probabilità d'incarcerazione
Quota d'incarcerazione
Rischio d'incarcerazione
Segregazione cellulare
Tasso d'incarcerazione

Traduction de «Motivo d'incarcerazione » (Italien → Allemand) :

TERMINOLOGIE
voir aussi les traductions en contexte ci-dessous
motivo d'incarcerazione | causa d'incarcerazione

Einweisungszweck | Einweisungsgrund


probabilità d'incarcerazione | rischio d'incarcerazione

Einweisungswahrscheinlichkeit | Einweisungsrisiko


tasso d'incarcerazione | quota d'incarcerazione

Einweisungsrate


carcerazione cellulare | incarcerazione cellulare | segregazione cellulare

Einzelhaft | Isolationshaft


idoneità alla detenzione | idoneità alla prigionia | idoneità all'incarcerazione

Haftfähigkeit






discriminazione basata su un handicap [ discriminazione a motivo di un handicap | discriminazione basata sulla disabilità | discriminazione dei disabili ]

Diskriminierung aufgrund von Behinderung [ Diskriminierung von Behinderten ]


licenziamento abusivo [ licenziamento arbitrario | licenziamento senza giustificato motivo ]

ungerechtfertigte Entlassung
TRADUCTIONS EN CONTEXTE
Qualsiasi paese che ha ratificato o la convenzione europea del 1950 per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali (in appresso “Convenzione europea”), oppure il Patto internazionale del 1966 relativo ai diritti civili e politici (in appresso “Patto internazionale”) e la convenzione del 1984 contro la tortura ed altre pene o trattamenti crudeli, inumani o degradanti (in appresso “Convenzione contro la tortura”), e costantemente osserva le norme stabilitevi riguardo al diritto alla vita, la libertà dalla tortura e dai trattamenti crudeli, inumani o degradanti, la libertà dalla schiavitù e servitù, il divieto di retroattività del diritto penale, il diritto al riconoscimento come persona di fronte alla legge, la libertà dall'incarce ...[+++]

Als sicheres Drittland gilt jedes Land, das entweder die Europäische Konvention zum Schutze der Menschenrechte und Grundfreiheiten von 1950 (im Nachfolgenden "Europäische Konvention” genannt) oder sowohl den Internationalen Pakt über bürgerliche und politische Rechte von 1966 (im Nachfolgenden "Internationaler Pakt” genannt) als auch das Übereinkommen gegen Folter und andere grausame, unmenschliche oder erniedrigende Behandlung oder Strafe von 1984 (im Nachfolgenden "Übereinkommen gegen Folter” genannt) ratifiziert hat und stets die dort festgeschriebenen Standards für das Recht auf Leben, das Verbot der Folter und grausamer, unmenschlicher oder erniedrigender Behandlung, das Verbot der Sklaverei und Zwangsarbeit, das Verbot rückwirkend gel ...[+++]


Qualsiasi paese che ha ratificato o la convenzione europea del 1950 per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali (in appresso “Convenzione europea”), oppure il Patto internazionale del 1966 relativo ai diritti civili e politici (in appresso “Patto internazionale”) e la convenzione del 1984 contro la tortura ed altre pene o trattamenti crudeli, inumani o degradanti (in appresso “Convenzione contro la tortura”), e generalmente osserva le norme stabilitevi riguardo al diritto alla vita, la libertà dalla tortura e dai trattamenti crudeli, inumani o degradanti, la libertà dalla schiavitù e servitù, il divieto di retroattività del diritto penale, il diritto al riconoscimento come persona di fronte alla legge, la libertà dall'incarce ...[+++]

Als sicheres Drittland gilt jedes Land, das entweder die Europäische Konvention zum Schutze der Menschenrechte und Grundfreiheiten von 1950 (im Nachfolgenden "Europäische Konvention” genannt) oder sowohl den Internationalen Pakt über bürgerliche und politische Rechte von 1966 (im Nachfolgenden "Internationaler Pakt” genannt) als auch das Übereinkommen gegen Folter und andere grausame, unmenschliche oder erniedrigende Behandlung oder Strafe von 1984 (im Nachfolgenden "Übereinkommen gegen Folter” genannt) ratifiziert hat und generell die dort festgeschriebenen Standards für das Recht auf Leben, das Verbot der Folter und grausamer, unmenschlicher oder erniedrigender Behandlung, das Verbot der Sklaverei und Zwangsarbeit, das Verbot rückwirkend ...[+++]


1) Qualsiasi paese che ha ratificato o la convenzione europea del 1950 per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali (in appresso “Convenzione europea”), oppure il Patto internazionale del 1966 relativo ai diritti civili e politici (in appresso “Patto internazionale”) e la convenzione del 1984 contro la tortura ed altre pene o trattamenti crudeli, inumani o degradanti (in appresso “Convenzione contro la tortura”), e generalmente osserva le norme stabilitevi riguardo al diritto alla vita, la libertà dalla tortura e dai trattamenti crudeli, inumani o degradanti, la libertà dalla schiavitù e servitù, il divieto di retroattività del diritto penale, il diritto al riconoscimento come persona di fronte alla legge, la libertà dall'incarce ...[+++]

1. Als sicheres Drittland gilt jedes Land, das entweder die Europäische Konvention zum Schutze der Menschenrechte und Grundfreiheiten von 1950 (im Nachfolgenden "Europäische Konvention" genannt) oder sowohl den Internationalen Pakt über bürgerliche und politische Rechte von 1966 (im Nachfolgenden "Internationaler Pakt" genannt) als auch das Übereinkommen gegen Folter und andere grausame, unmenschliche oder erniedrigende Behandlung oder Strafe von 1984 (im Nachfolgenden "Übereinkommen gegen Folter" genannt) ratifiziert hat und generell die dort festgeschriebenen Standards für das Recht auf Leben, das Verbot der Folter und grausamer, unmenschlicher oder erniedrigender Behandlung, das Verbot der Sklaverei und Zwangsarbeit, das Verbot rückwirke ...[+++]


1) Qualsiasi paese che ha ratificato o la convenzione europea del 1950 per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali (in appresso “Convenzione europea”), oppure il Patto internazionale del 1966 relativo ai diritti civili e politici (in appresso “Patto internazionale”) e la convenzione del 1984 contro la tortura ed altre pene o trattamenti crudeli, inumani o degradanti (in appresso “Convenzione contro la tortura”), e costantemente osserva le norme stabilitevi riguardo al diritto alla vita, la libertà dalla tortura e dai trattamenti crudeli, inumani o degradanti, la libertà dalla schiavitù e servitù, il divieto di retroattività del diritto penale, il diritto al riconoscimento come persona di fronte alla legge, la libertà dall'incarce ...[+++]

1. Als sicheres Drittland gilt jedes Land, das entweder die Europäische Konvention zum Schutze der Menschenrechte und Grundfreiheiten von 1950 (im Nachfolgenden "Europäische Konvention" genannt) oder sowohl den Internationalen Pakt über bürgerliche und politische Rechte von 1966 (im Nachfolgenden "Internationaler Pakt" genannt) als auch das Übereinkommen gegen Folter und andere grausame, unmenschliche oder erniedrigende Behandlung oder Strafe von 1984 (im Nachfolgenden "Übereinkommen gegen Folter" genannt) ratifiziert hat und stets die dort festgeschriebenen Standards für das Recht auf Leben, das Verbot der Folter und grausamer, unmenschlicher oder erniedrigender Behandlung, das Verbot der Sklaverei und Zwangsarbeit, das Verbot rückwirkend ...[+++]


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