G. considerando che il 10 settembre 2014 la Commissione ha rifiutato di registrare l'iniziativa dei
cittadini europei "Stop TTIP" ("Fermare il TTIP"), ritenendo che non rientrasse nelle attribuzioni della Commissione di presentare una proposta di atto giuridico dell'Unione ai fini dell'attuazione dei trattati; che un'iniziativa "Stop TTIP" è stata poi lanciata al di fuori della procedura di cui al regolamento n. 211/2011 e ha già raccolto oltre un milione di firme; che la commissione per le petizioni ha ricevuto numerose petizioni che sollevano preoccupazioni riguardo al TTIP; che le principali preoccupazioni dei firmatari delle petiz
...[+++]ioni riguardano i rischi concernenti la sicurezza e la qualità delle importazioni alimentari, il trasferimento di dati dall'UE agli USA, in particolare le informazioni raccolte dagli Stati Uniti su persone fisiche e giuridiche (diritto dei cittadini UE alla "autodeterminazione digitale"), la mancanza di trasparenza nei negoziati, il potenziale impatto economico negativo del TTIP, soprattutto in termini di occupazione e retribuzioni, e il trasferimento alle imprese del diritto delle autorità pubbliche di regolamentare, attraverso il meccanismo di risoluzione delle controversie di natura interstatale; G. in der Erwägung, dass sich die Kommission am 10. September 2014 geweigert hat, die europäisch
e Bürgerinitiative „Stop TTIP“ anzuerkennen, und die Auffassung vertreten hat, dass sie außerhalb des Rahmens liegt, in dem die Kommission befugt ist, einen Vorschlag für einen Rechtsakt der Union zur Umsetzung der Verträge zu unterbreiten; in der Erwägung, dass die Initiative „Stop TTIP“ daraufhin außerhalb des in der Verordnung 211/2011 vorgesehenen Rahmens gegründet wurde und bereits über eine Million Unterschriften gesammelt hat; in der Erwägung, dass beim Petitionsausschuss zahlreiche Petitionen eingegangen sind, in denen Bedenken bezü
...[+++]glich TTIP angesprochen wurden; in der Erwägung, dass sich die Petenten vorrangig über die Risiken in Verbindung mit der Qualität eingeführter Lebensmittel, die Übertragung von in der EU erfassten Daten in die USA, insbesondere Daten von natürlichen und juristischen Personen, die von den USA erfasst wurden (das Recht der EU-Bürger auf „digitale Selbstbestimmung“), die fehlende Transparenz bei den Verhandlungen, die potenziellen negativen wirtschaftlichen Auswirkungen der TTIP, insbesondere in Bezug auf die Beschäftigung und die Löhne, sowie die Übertragung des Regulierungsrechts der öffentlichen Hand auf Unternehmen durch das Investor-Staat-Schiedsverfahren (ISDS) Sorgen machen;