F. considerando che, nel corso degli anni, sia il BNP che la Lega Awami hanno espresso opinioni mutevoli e contrastanti sul merito di un governo di transizione, e che nel maggio 2011 la Corte suprema ha dichiarato illegale la disposizione costituzionale, in vigore da 15 anni, che impone al governo eletto di trasferire il potere al termine del suo mandato a un governo di transizione apartitico nominato con l'incarico di supervisionare le nuove elezioni parlamentari; che la Corte suprema ha tuttavia indicato che tale
sistema dichiarato illegittimo avrebbe potuto restare in vigore per altri due mandati parlamentari ai fini della "sicurezza
...[+++] dello Stato e della sua popolazione"; che questo sistema è stato screditato dall'ultimo governo di transizione appoggiato dalle forze armate, al potere dal 2007 al 2008, che per quasi due anni ha rifiutato di organizzare le elezioni e ha incarcerato i leader dei due principali partiti, Sheikh Hasina e Begum Khaleda Zia (insieme a suo figlio, Tarique Rahman); F. in der Erwägung, dass im Laufe der Jahre sowohl die BNP als auch die Awami-Liga widersprüchliche und wechselnde Ansichten hinsichtlich der Vorzüge einer Übergangsregierung vertreten haben, während der oberste Gerichtshof im Mai 2011 eine 15 Jahre alte Bestimmung in der Verfassung für rechtswidrig erklärt hat, der zufolge eine gewählte Regierung die Macht zum Ende der Wahlperiode an eine unparteiische Übergangsregierung übergeben muss, die zu ernennen ist und die die Wahl des neuen Parlaments beaufsichtigt; in der Erwägung, dass der oberste Gerichtshof jedoch verfügt hat, dass das für nichtig erklärte System im Interesse der Sicherheit des Staates und seiner Einwohner für zwei weitere Legislaturperioden beibehalten werden könnte; in der
...[+++] Erwägung, dass das System durch die letzte, vom Militär gestützte Übergangsregierung 2007-2008 diskreditiert wurde, als diese sich beinahe zwei Jahre lang weigerte, Wahlen abzuhalten, und die Anführer der beiden wichtigsten Parteien, Sheikh Hasina und Begum Khaleda Zia (sowie deren Sohn Tarique Rahman), inhaftieren ließ;