2. ritiene che la riforma della PAC del 2003 sia stata, nei suoi aspetti essenziali, un notevole successo, dato che ha permesso di accrescere considerevolmente la trasparenza e l'efficacia della PAC, rafforzando nel contempo la responsabilità degli agricoltori e il loro orientamento ai bisogni del mercato, e ritiene altresì che tale processo debba essere proseguito, a condizione che sia rispettato l'impegno dei capi di Stato e di governo del dicembre 2002 di mantenere intatti fino al 2013 i fondi agricoli del primo pilastro; segnala per contro la necessità di proseguire una decisa semplificazione amministrativa della PAC e delle molte direttive e regolamenti UE aventi un impatto sugli agricoltori, al fine di alleviare l'onere per gli agric
...[+++]oltori, senza che tale semplificazione dia luogo a una rinazionalizzazione della PAC o a un'ulteriore riduzione degli aiuti a favore degli agricoltori nell’UE; 2. ist der Auffassung, dass die GAP-Reform von 2003 in wesentlichen Teilen ein großer Erfolg war, weil sie die Transparenz und Effizienz der GAP und die Eigenverantwortung und Marktorientierung der Landwirte deutlich gesteigert hat, und ist der Auffassung, dass dieser Prozess fortgesetzt werden muss, wobei die Zusage der Staats- und Regierungschefs vom Dezember 2002, die Mittel für die Landwirtschaft in der ersten Säule bis 2013 unangetastet zu lassen, eingehalten werden muss; weist darauf hin, dass im Gegenzug die Verwaltung der GAP und die vielen Richtlinien und Verordnungen der EU, die Auswirkungen auf die Landwirte haben, weiter deutlich vereinfacht werden müssen, um die Landwirte zu entlasten, ohne dass diese Vereinfac
hung zu ei ...[+++]ner Renationalisierung der GAP und zu einer stärkeren Kürzung der Beihilfen für europäische Landwirte führt;