Il dibattito ha assunto maggiore rilievo dagli inizi del 2004 quando alcuni ricercatori coreani hanno annunciato i risultati di esperimenti che hanno condotto allo sviluppo di una linea di cellule staminali pluripotenti[12] utilizzando la tecnica della “clonazione terapeutica”, mediante la quale le cellule sviluppate contengono la stessa informazione genetica di un determinato paziente e vengono utilizzate per curare la sua patologia, senza rischio di rigetto da parte del suo sistema immunitario.
Verstärkt in den Blickpunkt der Öffentlichkeit gerückt ist diese Debatte seit Anfang 2004, als koreanische Forscher die Ergebnisse von Versuchen bekannt gaben, die zur Entwicklung einer Zelllinie pluripotenter Stammzellen[12] durch „therapeutisches Klonen“ führten (beim „therapeutischen Klonen“ werden Zellen entwickelt, deren genetische Information mit derjenigen eines bestimmten Patienten identisch ist und die zur Behandlung der Krankheit dieses Patienten verwendet werden, wobei die Gefahr der Abstoßung durch das Immunsystem des Patienten quasi nicht vorhanden ist).