La produzione europea è costretta a competere con quella di paesi che hanno svalutato artificialmente la propria moneta, non rispettano le norme di protezione dell’ambiente né sopportano i costi della tutela ambientale, violano spesso i diritti di proprietà intellettuale o, dettaglio ancora più grave, sul fronte sociale e dell’occupazione, oltre ad avere costi salariali nettamente inferiori, non applicano misure di protezione dei lavoratori rigorose come quelle europee.
Die europäische Produktion muss sich gegen die Produktion von Ländern behaupten, die ihre Währung künstlich abwerten, die keine Umweltschutzvorschriften einhalten oder die Kosten für Umweltschutz tragen, die häufig die Rechte an geistigem Eigentum verletzen, oder die, was noch schwerwiegender ist, im Bereich Soziales und Beschäftigung nicht nur viel niedrigere Lohnkosten haben, sondern in denen zudem keine derart strengen Arbeitnehmerschutzmaßnahmen gelten wie in Europa.