Il rallentamento dell’economia, unito alle lacune nell’imposta al consumo, ha causato un aumento del disavanzo pubblico primario (a esclusione delle sovvenzioni e dei trasferimenti a NEPCO, la società elettrica, e a WAJ, l’ente giordano per l’acqua) a circa il 5,2% del PIL nel 2015, rispetto al 4,5% del PIL nel 2014.
Die Verlangsamung der Wirtschaft hat in Verbindung mit Umsatzsteuerausfällen zu einer Erhöhung des staatlichen Primärdefizits von 4,5 % des BIP im Jahr 2014 auf rund 5,2 % des BIP im Jahr 2015 geführt (ohne Zuschüsse und Übertragungen an die Elektrizitätsgesellschaft NEPCO und die Jordanische Wasserbehörde WAJ).