considerando che le donne sono sovrarappresentate nell'occupazione precaria sul mercato del lavoro e che certe forme di lavoro precario svolte dalle donne, come il lavoro domestico retribuito e il lavoro di assistenza, sono lavori invisibili sul mercato del lavoro, e considerando che nonostante l’attuale quadro legislativo, nell’UE le donne sono come sempre soggette a disparità per quanto riguarda le opportunità occupazionali, la qualità del lavoro, il salario di sussistenza nonché la parità di retribuzione per pari lavoro e per lavoro di pari valore,
in der Erwägung, dass hauptsächlich Frauen in prekären Beschäftigungsverhältnissen arbeiten; in der Erwägung, dass bestimmte Formen prekärer Arbeit, die von Frauen verrichtet wird, so z.B. bezahlte Haus- und Betreuungsarbeit, auf dem Arbeitsmarkt nicht ausgewiesen wird, und in der Erwägung, dass für Frauen in der EU trotz des bestehenden Rechtsrahmens nach wie vor große Unterschiede bei Beschäftigungschancen, Qualität der Arbeit, Existenz sicherndem Einkommen und gleicher Bezahlung für gleiche Arbeit und gleichwertige Arbeit bestehen,