La “libertà di accesso” all’infrastruttura di ricerca di ciascuno Stato membro offre al capitale l’opportunità di sfruttare direttamente tutte le attività di ricerca finanziate dagli Stati membri, di controllare e programmare la ricerca in modo che sia ristretta ai meccanismi dell’Unione europea e dei monopoli, di portare avanti l’idea dell’eccellenza fondata sul mercato invece che su criteri scientifici, nonché di concentrare la ricerca in un numero sempre più piccolo di centri/imprese di ricerca.
Der „freie Zugang“ zur Forschungsinfrastruktur jedes Mitgliedstaates schafft eine Gelegenheit für die direkte Nutzung aller von den Mitgliedstaaten finanzierten Forschungsaktivitäten durch das Kapital zur Kontrolle und Programmierung der Forschung, damit diese auf die Mechanismen der EU und die Monopole beschränkt wird, der Exzellenzgedanke, der auf dem Markt und nicht auf wissenschaftlichen Kriterien basiert, gefördert wird und die Forschung auf immer weniger Forschungszentren oder -gesellschaften konzentriert wird.