6. sottolinea che nel 2006 l'Unione europea ha potuto sviluppare ulteriormente la sua posizione di leader mondiale per quanto riguarda le esportazioni, che sono aumentate dell'8,5%, ma richiama l'attenzione sul fatto che le eccedenze delle esportazioni sulle importazioni corrispondono solo allo 0,3% circa dell'attuale crescita del PIL nella zona euro e sottolinea il rischio connesso all'elevato tasso di cambio tra euro e dollaro; richiama l'attenzione sul fatto che la ripresa economica attuale è sostenuta prevalentemente da una ripresa della domanda interna, alimentata a sua volta soprattutto da investimenti a breve termine; segnala che il problema fondamentale dell'economia europea nell'ultimo decennio è stato la debolezza della domanda
...[+++]interna, riconducibile a una mancanza di fiducia causata dalla disoccupazione; si chiede con preoccupazione, a questo proposito, fino a che punto sia possibile pervenire a una crescita costante degli investimenti e della spesa per i consumi, accompagnate da un miglioramento durevole della situazione sul mercato del lavoro, per trasformare la ripresa, che al momento è ancora prevalentemente ciclica, in un trend strutturale positivo; 6. betont, dass die Europäische Union 2006 ihre führende Rolle als Exportweltmeister mit einer Zunahme der Exporte um 8,5 % ausbauen konnte, unterstreicht jedoch, dass die Exportüberschüsse nur etwa 0,3 Prozentpunkte des gegenwärtigen BIP-Wachstums der Eurozone ausmachen, und verweist auf die vom hohen Wechselkurs Euro/Dollar ausgehende Gefahr; hebt hervor, dass der aktuelle Wirtschaftsaufschwung vorwiegend von einer Wiederbelebung der Binnennachfrage und hier vor allem von kurzfristigen Investitionen getragen wird; verweist darauf, dass das grundlegende Problem der europäischen Wirtschaft im letzten Jahrzehnt die unzureichende Binnennachfrage aufgrund mangelnden Vertrauen
s wegen der Arbeitslosigkeit g ...[+++]ewesen ist; zeigt sich dabei besorgt, inwieweit eine stetige Zunahme der Investitionen und der Verbraucherausgaben in Verbindung mit einer nachhaltigen Verbesserung der Situation auf dem Arbeitsmarkt erreicht werden kann, damit aus dem noch überwiegend zyklischen Aufschwung ein struktureller Aufwärtstrend wird;