46. riconosce che, a causa della crisi finanziaria, è più difficile attirare gli investimenti necessari per finanziare la trasformazione del sistema energetico; segnala le nuove sfide, come l'esigenza di disporre di risorse flessibili di riserva e di compensazione nei sistemi di produzione di energia elettrica (ad
esempio, produzione flessibile, stoccaggio, gestione della domanda, microgenerazione ed interconnessione), per far fronte al previsto incremento nella produzione variabile di energia a partire da fonti rinnovabili; sottolinea l'importanza delle infrastrutture ai livelli di distribuzione e il ruolo rilevante dei consumatori pr
...[+++]oattivi e dei gestori dei sistemi di distribuzione per quanto riguarda l'integrazione nel sistema di prodotti energetici decentrati e di misure che favoriscono l'efficienza dal lato della domanda; sottolinea la necessità di valutare adeguatamente la capacità disponibile in Europa e la necessità di sufficienti interconnessioni e di disporre di una più flessibile capacità di riserva e di compensazione per far coincidere l'offerta e la domanda, garantendo così la sicurezza dell'approvvigionamento di energia elettrica e gas; sottolinea che accordare una maggiore priorità alla gestione della domanda e alla produzione di energia nell'ottica della domanda permetterà di rafforzare considerevolmente l'integrazione delle fonti energetiche decentrate e di progredire nel raggiungimento degli obiettivi generali in materia di politica energetica; 46. räumt ein, dass es infolge der Finanzkrise schwieriger geworden ist, die Investitionen anzuziehen, die nötig sind, um den Umbau des Energiesystems zu finanzieren; weist erneut auf die neuen Aufgaben hin, wie etwa
die erforderlichen flexiblen Reserve- und Ausgleichskapazitäten im Stromsystem (z. B. flexible Energieerzeugung, belastbares Übertragungsnetz, Speicherung, Nachfragemanagement, Energieerzeugung in Kleinanlagen und Verbindungsleitungen), durch die sich der erwartete Anstieg des Anteils von Strom aus schwankungsanfälligen erneuerbaren Energiequellen bewältigen lässt; stellt fest, dass die Verteilungsinfrastruktur von wesentl
...[+++]icher Bedeutung ist und dass aktiven Verbrauchern und Verteilernetzbetreibern bei der Einspeisung dezentral erzeugter Energie in das Netz und bei nachfrageseitigen Effizienzmaßnahmen eine wichtige Aufgabe zukommt; betont, dass eine sachgemäße Bewertung der in Europa vorhandenen Kapazitäten vorgenommen werden muss und dass flexible Reservekapazitäten zum Energieausgleich erforderlich sind, um den Versorgungsbedarf zu decken und so die Strom- und Erdgasversorgungssicherheit zu gewährleisten; weist darauf hin, dass eine höhere Gewichtung der Nachfragesteuerung und der nachfrageseitigen Energieerzeugung die Einspeisung von dezentral erzeugter Energie in das Netz deutlich erleichtern und die Verwirklichung der energiepolitischen Gesamtziele fördern würde;