E’ anche inaccettabile che la salute e i diritti sessuali e riproduttivi, garantiti dalla piattaforma d’azione di Pechino, continuino ad essere minati in paesi come il Portogallo, dove donne accusate di essersi sottoposte ad aborto clandestino sono state oggetto di umiliazioni in tribunale e minacciate di pene detentive fino a tre anni, in ragione dell’esistenza ancora oggi di una legge ingiusta e iniqua che equivale ad un attacco alla dignità della donna.
Wir dürfen auch nicht hinnehmen, dass Gesundheit sowie sexuelle und reproduktive Rechte, die von der Aktionsplattform von Peking garantiert werden, in Ländern wie Portugal weiter unterwandert werden, wo Frauen, die man einer illegalen Abtreibung beschuldigt, vor Gericht gedemütigt werden und denen bis zu drei Jahre Gefängnishaft drohen, weil dort immer noch ein ungerechtes und skandalöses Gesetz besteht, das einem Angriff auf die Würde der Frau gleichkommt.