Un alto funzionario della Commissione europea, direttamente coinvolto nella decisione di chiudere il caso, era stato nominato esperto di questioni europee dal Presidente di un partito politico greco ed aveva partecipato ad una manifestazione nella regione in cui si erano svolti i fatti, pronunciando un discorso sulla legislazione dell'Unione europea in materia ambientale.
Ein hoher Beamter der Kommission, der an der Entscheidung, den Fall fallen zu lassen, maßgebend beteiligt war, wurde zum Berater für Europäische Angelegenheiten des Vorsitzenden einer politischen Partei in Griechenland ernannt. Zudem nahm er an einer Sitzung der Partei in der betroffenen Region teil, wo er eine Ansprache zum gemeinschaftlichen Umweltrecht hielt.