8. dichiara che, per quanto riguarda la protezione dei dati, occorrerebbe garantire un seguito adeguato all'imminente sentenza della Corte di giustizia europea nella causa PNR ("Passenger Name Record") nonché una strategia comune per combattere lo "spamming" (invio di messaggi non richiesti), lo "spyware" (programmi spia installati ad insaputa dell'utente) e il "malware" (programmi intesi a creare danni), rafforzando al contempo la cooperazione bilaterale di polizia e cooperando con tutte le parti interessate per sensibilizzare i paesi terzi in merito alla necessità di affrontare il fenomeno dello "spamming";
8. stellt fest, dass in punkto Datenschutz geeignete Folgemaßnahmen im Zusammenhang mit der bevorstehenden Entscheidung des EuGH im PNR-Fall und eine gemeinsame Strategie für die Bekämpfung von Spam, „Spyware“ und „Malware“ gewährleistet sein sollten, bei gleichzeitiger Stärkung der bilateralen Zusammenarbeit im Bereich der Rechtsdurchsetzung und Zusammenarbeit mit allen Beteiligten, um Drittländer für die Notwendigkeit zu sensibilisieren, Spam zu bekämpfen;