G. considerando che le autorità francesi hanno invitato i ministri degli Interni dell'Italia, della Germania, del Regno Unito, della Spagna, della Grecia, del Canada e degli Stati Uniti e successivamente il ministro degli Interni del Belgio e rappresentanti della Commissione, a una riunione a Parigi nel mese di settembre per discutere sulle questioni in materia
di «immigrazione» e libertà di circolazione rientranti nelle competenze dell'UE, riunione alla quale altri Stati membri non sono stati invitati, e che il ministro degli Interni italiano ha annunciato la sua intenzione di propugnare l'adozione di norme dell'UE più rigorose sull'im
...[+++]migrazione e la libertà di circolazione, in particolare per quanto riguarda i rom,
G. in der Erwägung, dass die französische Regierung den italienischen, deutschen, britischen, spanischen, griechischen, kanadischen und US-amerikanischen sowie später den belgischen Innenminister und die Kommission zu einem Treffen ohne die anderen Mitgliedstaaten im September in Paris eingeladen hat, um die in die EU-Zuständigkeit fallenden Themen der „Einwanderung“ und der Freizügigkeit zu erörtern, und dass der italienische Innenminister angekündigt hat, sich für strengere EU-Rechtsvorschriften im Bereich Einwanderung und Freizügigkeit, insbesondere für Roma, einzusetzen,