Di conseguenza invito la Presidenza slovena, e mi rivolgo più alla Presidenza che alla Commissione, a incoraggiare un coordinamento degli interventi da parte degli Stati membri, soprattutto nell’ambito dello scambio di informazioni e di avvertimento reciproco contro questo tipo di pratica fraudolenta, per diffondere i dati relativi a proprietari e consigli di amministrazione di queste società, nonché proporre l’introduzione di sanzioni penali più severe per questa sorta di attività.
Ich bitte daher die slowenische Ratspräsidentschaft – und ich wende mich eher an die Präsidentschaft als an die Kommission –, koordinierte Aktionen der Mitgliedstaaten einzuleiten, insbesondere auf dem Gebiet des Informationsaustauschs und der gegenseitigen Warnung vor derartigen betrügerischen Geschäftspraktiken, Angaben zu den Eigentümern und den Vorständen dieser Unternehmen zu übermitteln und strengere Strafen für Aktivitäten dieser Art vorzuschlagen.